Acquavite Linie, come nessun altro

L’acquavite Linie è un prodotto unico ed affascinante, con una storia e delle caratteristiche del tutto particolari. Linie è un brand norvegese che produce l’omonima acquavite, molto popolare nella cultura scandinava e molto utilizzata anche in cucina.

L’acquavite e il marchio vantano antiche radici, essendo stati fondati nel 1805 dalla famiglia Lysholm, ai tempi in cui la capitale Oslo era ancora conosciuta con il nome di Cristiania. Proprio nelle terre norvegesi l’azienda produce la celebre acquavite Linie, esportata in tutto il mondo con un buon riscontro e una storia leggendaria.

Ad oggi la Linie è riconosciuta come il marchio di acquavite può antico del mondo, ed uno dei più noti per via del particolare processo di invecchiamento.

L’acquavite Linie

L’acquavite viene prodotta distillando le patate, ed il distillato vien aromatizzato con alcune spezie, tra le quali spicca il cumino. Successivamente viene fatto maturare in botti già utilizzate per l’affinazione dello Sherry.

La Linie si presenta molto ricca al palato, con un sapore ed un gusto levigati ed armoniosi. Per queste caratteristiche viene molto utilizzata nella cucina norvegese, dove si abbina magnificamente a piatti a base di pesce, come salmone e sushi. Inoltre viene anche usato per aromatizzare piatti a base di carne, soprattutto maiale.

Il prodotto classico viene commercializzato nella bottiglia da 1 litro e raggiunge un volume alcolico pari al 41,5%.

Acquavite nata da una coincidenza

Nel 1805 la famiglia Lysholm, commercianti norvegesi molto noti, avviò una florida attività di esportazione in Europa e Asia. Durante questa attività, attraverso la quale venivano esportati i prodotti nazionali più noti, vennero incorporate alcune botti di acquavite Linie. Le navi attraversarono l’Atlantico e raggiunsero l’Indonesia, ritornando in Norvegia l’anno successivo. Durante questo viaggio il carico oltrepassò per ben due volte la linea dell’equatore.

In patria fece ritorno anche l’acquavite Linie, di cui non venne venduta neanche una bottiglia! Quando i marinai aprirono le botti, intenti a festeggiare il rientro in Norvegia, furono incredibilmente stupiti da come il prodotto mutò. Il lungo viaggio, i moti della navigazione e i cambiamenti di temperatura e umidità, contribuirono a rendere la Linie un prodotto molto diverso, e sicuramente migliore.

In giro a riposare per il mondo

Attualmente l’acquavite Linie, dopo il processo produttivo, viene introdotta in botti di rovere precedentemente occupate da Sherry. Le botti vengono caricate sulle navi che ripercorrono l’antica rotta dei predecessori, salpando per gli Stati Uniti e attraversando poi il canale di Panama.

Da qui percorrono il Pacifico, varcando l’equatore e dirigendosi in Australia. In seguito oltrepassano l’Indonesia, tagliando per la seconda volta la linea equatoriale, e salgono verso il Giappone. Durante il ritorno in patria navigano ancora il canale di Panama, e arrivano a Oslo dopo aver toccato 35 paesi in 4 mesi e mezzo di viaggio.

In patria rimangono altri 12-14 mesi a riposare prima di potere essere commercializzate. Ora risulta più semplice capire il perché del nome, Linie, che in lingua norvegese significa anche “equatore”.

L’importanza delle botti

Le botti non vengono riempite per intero, per evitare che durante il viaggio, a causa del cambio di temperatura, il prezioso liquido non si danneggi per via dell’espansione. Se il processo di evaporazione è in parte naturale e inevitabile, è indubbiamente vantaggioso fare in modo che il liquido disperso sia il meno possibile. Per questo motivo le botti vengono caramellizzate attraverso il calore, rendendo l’acquavite leggermente più densa, e quindi meno volatile.

Le botti rivestono un ruolo fondamentale nella conservazione e nella maturazione della celebre acquavite, e la cura verso di esse avviene grazie al bottaio, sapiente ed abile figura artigiana locale. Il bottaio è una figura che, oltre a conservare la qualità del prodotto, dona quell’aspetto artigianale che rende la Linie ancora un prodotto genuino.

Il bottaio Arne

Secondo Arne Joren Oiens, custode dell’antica arte manufatturiera:
“Le botti sono come filtri da thè: la prima tazza è forte e decisa, ed ogni tazza successiva risulta meno vigorosa. Nelle botti di rovere avviene il medesimo processo, ma mentre la prima acquavite risulta decisa, le successive perdono quel carattere ma ne acquisiscono altri.

L’aroma dello Sherry si assopisce sempre più, ma dalle botti traspaiono i sentori del legno che si fanno più decisi, come la vaniglia, tipica della quercia. Usiamo le botti da Sherry dal 1920, preferendo quelle costruite con quercia americana, la white oak (note anche come quercus alba).Questo tipo di legno rilascia infatti maggiori sensazioni di vaniglia rispetto a quelle europee.

Quando acquistiamo le botti di Sherry le analizziamo all’interno e all’esterno, compiendo una vera e propria esplorazione sensoriale completa. Tutti i cinque sensi vengono attivati per controllare le botti e garantire la qualità superiore dell’acquavite Linie.

Le botti idonee vengono usate per contenere l’acquavite che riposa per 12 mesi ad Oslo: in seguito ne vengono imbarcate 400 per nave e spedite in giro per il mondo.

Durante il viaggio la temperatura, l’umidità e le onde oceaniche conferiscono le speciali caratteristiche. Mentre le 400 botti navigano avviene una perdita di circa 10 kg di liquido, che chiamiamo amichevolmente “the angels share”.

La navigazione è una parte importante nella storia di un paese, e le botti hanno un ruolo primario nel trasportare le eccellenze di un paese per il mondo. Attraverso il nostro lavoro manteniamo viva la tradizione e teniamo la storia ancora viva. Questo mi rende orgoglioso.”

Nella cultura del bere

L’acquavite Linie, molto apprezzata nella cucina norvegese, viene tradizionalmente consumata liscia al termine dei pasti. Viene anche bevuta on the rocks, come spirito da meditazione, e sovente accompagna anche i pasti, allungata a dovere.

Nella cultura della miscelazione viene usata come spirito base, ed esistono alcuni cocktail che hanno nella Linie la propria base alcolica. In particolare, come suggerito dal sito dell’azienda, possiamo trovare la Linie all’interno di due cocktail, tipicamente scandinavi.

Cocktail OSLO COFFEE

• 1/2 ts Brown sugar
• 2 cl LINIE Aquavit
• 2 cl Cointreau or Grand Marnier
• Black coffee
• Whipped cream
• Dark chocolate

“Stir the sugar in a glass with a bit of warm coffee;  four LINIE Aquavit, the citrus liquor, fill up with coffee and stir.
Gently pour whipped cream over the back of a spoon to make a layer on top of the drink. Garnish with finely grated dark chocolate.Don’t stir the drink, but enjoy it through the layer of whipped cream.”
Skål!

Cocktail PURITY

by Michael Ehrenwirth

• 4,5cl Linie Aquavit Double Cask
• 1,5cl Nikka from the Barrel
• 1cl Homemade Yuzu Sirup
• 2 Dashes Dr. Adam’s Tea Pot Bitters

“Stir all ingredients over ice in a mixing glass: strain on a huge cube into a Japanese tea mug.
Finish with the oil of a Grapefruit zest.Place the drink on a serving plate and garnish with another zest of grapfruit and a slice of Norwegian cured salmon topped with grapefruit zest and dill.”

Gli altri prodotti Linie

L’acquavite Linie viene prodotta e commercializzata in 4 versioni:

• Original
  maturazione 16 mesi
  volume alcolico 41,5%
  indicata per drink, cocktail e cucina a base di pesce 
• Christmas edition
  maturazione 24 mesi
  volume alcolico 41,5%
  indicata per piatti elaborati a base di carne e pesce 
• double cask Porto
  maturazione 28 mesi
  volume alcolico 41,5%
  indicata per caffè, dessert e formaggi 
• double cask Madeira
  maturazione 28 mesi
  volume alcolico 41,5%
  indicata per drink, caffè e dessert after dinner