Caipirinha e Brasile
La caipirinha è un cocktail ampiamente noto in tutto il mondo, benché sia una bevanda alcolica tipica che caratterizza molto intensamente il proprio paese- Si tratta del tanto amato e tanto desiderato Brasile. La caipirinha può essere ritenuta una delle tipicità brasiliane più famose in tutto il mondo, insieme al calcio, alla samba e alla foresta amazzonica.
Il nome “caipirinha” richiama infatti ai colori giallo e verde della bandiera del Brasile, oltre che della divisa della nazionale, Evoca spiagge assolate, danzatrici con abiti succinti e feste che durano la notte intera.
Caipirinha: tradizioni e la storia
Il drink è molto legato alle tradizioni e alla storia del paese. Il nome stessa Caipirinha si riferisce al termine “caipira” che viene usato per riferirsi sia al contadino sia a qualcosa di semplice, di genuino o di campagnolo. Non è un caso se il nome ufficiale sia legato a radici contadine. La storia narra che un rimedio naturale contro l’influenza, assai utilizzato dai contadini paulisti, era un tonico preparato con cachaca, lime, zucchero e miele. Tale bevanda può essere tranquillamente accreditata come antenata della caipirinha.
La storia della caipirinha nasce in realtà molto tempo prima dei fatti appena citati. Si racconta che nel sedicesimo secolo il lime, insieme al resto della frutta brasiliana, veniva distribuito dai coloni portoghesi agli schiavi come rancio. La popolazione utilizzava il succo della frutta mischiandolo alla garapa azeda, vino di canna, e lo beveva nei giorni di festa.
Successivamente venne distillata la cachaca, che si impose ben presto come merce di scambio e si diffuse dunque molto rapidamente. Intorno ai primi anni del novecento il ghiaccio fu ampiamente utilizzato nei bar e, da questi cambiamenti, nacque dunque la moderna caipirinha, come la conosciamo oggi.
Dal Brasile al resto del mondo
La caipirinha dagli anni cinquanta è diffusa nei principali bar di Rio de Janeiro e Sao Paulo, cioè le città più importanti e popolose del Brasile. Poco dopo la si può trovare in tutto il Brasile e successivamente nei locali di ogni parte del mondo, tanto da rientrare nella lista ufficiale dei cocktail IBA.
E’ proprio subito dopo la sua diffusione a livello nazionale che nascono le prime varianti della caipirinha, su tutte caipiroska e caipirissima. Quando i gruppi Smirnoff e Bacardi approdano in Brasile hanno la geniale intuizione di accodarsi alla scia di successo che riscuote la caipirinha. Nascono così la caipiroska, con la vodka a sostituire la cachaca, e la caipirissima, con rum bianco al posto del distillato nazionale.
Caipiroska
Il successo della caipiroska, in particolare, è molto importante, tanto che spesso si associa la caipirinha alla sua variante con la vodka. Tuttora in alcuni locali brasiliani, dietro la richiesta di una caipirinha, ci si sente chiedere se si desideri con cachaca o con vodka.
La caipirinha continua a rimanere il cocktail principale, mentre la caipiroska resta la variante più richiesta e probabilmente la più riuscita- Queste sono le ricette ufficiali:
- Caipirinha
2 oz cachaca
mezzo lime
3 cucchiai di zucchero di canna - Caipiroska
2 oz vodka
mezzo lime
3 cucchiai di zucchero di canna
- Caipirinha
Ci sono due particolari molto importanti:
- il ghiaccio non va tritato ma spaccato con il muddler;
- lo zucchero di canna deve essere bianco.
Usi e tendenze
In molti paesi, specialmente in Italia, si usa erroneamente lo zucchero di canna grezzo e cioè quello di colore marroncino. Tale sbaglio nasce dall’equivoco che nel nostro paese non è diffuso lo zucchero di canna lavorato, mentre per zucchero bianco si intende notoriamente quello raffinato dalla barbabietola da zucchero.
Entrambi i cocktail vanno preparati in un bicchiere di tipo old fashioned e vanno mescolati con il bar spoon e con lo stirrer. Sia la caipirnha che la caipiroska rientrano nella categoria ufficiosa dei cocktail pestati, in quanto si usa il muddler, oltre che per rompere il ghiaccio, per pestare lime e zucchero sul fondo del bicchiere, miscelandoli.
Dopo il successo mondiale della caipirinha, e a seguito delle versioni derivati e cioè caipiroska e caipirissma, molti barman hanno elaborato numerose varianti, alcune molto richieste.
Di seguito, insieme a quelle già citate, le principali varianti della caipirinha:
- caipiroska (con vodka)
- caipirissima (con rhum bianco)
- caipisakè (con sakè)
- caipirita (con tequila)
- caipivinho (con vino nazionale brasiliano)
- gincaipirinha (con gin)
Il consiglio, come sempre, è quello di provare la varianti, magari ideando possibili ricette da potere presentare: ad ogni modo noi preferiamo la ricetta originale, cioè la caipirinha. Tale cocktail è anche il preferito nei ristoranti brasiliani, in cui non manca mai una caipirinha prima di iniziare il pasto.
Ed infine, un buon proverbio brasiliano: “Se a vida lhe der um limão, faça dele uma caipirinha” (se la vita ti da un limone , fanne una caipirinha)
Articoli Correlati
- Dal mojito alla caipirinha, i 5 cocktail pestati più bevuti
I cocktail pestati sono i drink tra i più richiesti in assoluto nel locali, specialmente…
- Jimmy Bertazzoli, un aguardiente in Romagna
Jimmy Bertazzoli è un abile barman con una precisa idea di ciò che debba essere…
- Mojito: l'ufficiale, il cubano e alcune varianti
Il mojito è sicuramente il re dei drink estivi e rappresenta un'oasi di freschezza nelle…