Premessa: il cocktail è un elemento comune dell’immaginario collettivo e della vita sociale: non stupisce quindi che i drink siano presenti in ogni genere di media, dal cinema al teatro, dalla letteratura alla musica. In particolare, cinema e cocktail hanno un legame solido e duraturo: l’uno coinvolge l’altro, e viceversa. Drink Fiction inizia quando il cocktail smette di essere un elemento scenografico e diventa protagonista,

Screwdriver e Jackie Brown

Lo Screwdriver è attore non protagonista di uno degli artisti più cari al regista di Jackie Brown: da regista di culto ad icona geniale del cinema mondiale, Tarantino riporta in vita un genere cult degli anni 70, caratterizzando i personaggi in maniera semplicmente perfetta. In mano a uno di essi – Robbie Ordell/Samuel L. Jackson – splende uno dei drink più famosi a base di vodka: lo Screwdriver.

Il drink: Screwdriver

Cocktail molto in voga tra gli anni 80 e 90 – e sino al 2000 – lo Screwdriver è un long drink semplice e amato, riconosciuto come uno dei drink più richiesti del periodo a cavallo tra i due millenni. Cocktail dalla fama indiscussa, lo Screwdriver è rimasto nelle liste dei cocktail ufficiali IBA per 4 edizioni – da quella del 1986 sino alla penultima del 2011 – suscitando un forte impatto tra la clientela dei locali di mezzo mondo. Ideato tra le piattaforme petroliferi americane – probabilmente nel Golfo Persico – il drink è così chiamato (cacciavite) per via dell’attrezzo con cui i tecnici – secondo la leggenda – usavano mischiare la vodka con il succo d’arancia. Drink eletto come favorito dai marines durante la Seconda Guerra Mondiale, lo Screwdriver vive un lieve momento di flessione, a favore di drink più elaborati.

Ricetta dello Screwdriver

Questa la ricetta del cocktail Screwdriver, che compare in Jackie Brown:

• 1 3/4 oz | 5 cl VODKA
• 3 1/4 oz | 10 cl SUCCO D’ARANCIA

BICCHIERE: Highball

TECNICA DI PREPARAZIONE: Build

GUARNIZIONE: Fettina d’arancia

PROCEDIMENTO

Versare gli ingredienti nel bicchiere con ghiaccio e guarnire con fettina d’arancia.

NOTE

Highball o tumbler alto? Per molti non fa differenza…

Il film: Jackie Brown

Terzo film di Quantin Tarantino – se si esclude l’episodio girato per Four Rooms – Jackie Brown ha l’onere di seguire il clamoroso successo di Pulp Fiction. Uscito nel 1997, il film ha un buon successo, e prosegue la volontà del regista di Knoxville di omaggiare generi passati in secondo piano, oltre che riesumare vecchie glorie del grande schermo. Destreggiandosi nel blaxploitation con enorme destrezza, da questo genere – considerato di serie B – Tarantino elegge come eroina principale l’attrice Pam Grier, che fu una vera e propria icona della blaxploitation. Il film – unico non sceneggiato dal registo, ma tratto dal romanzo Rum Punch di Elmore Leonard – racconta le avventure delal hostess Jackie Brown, che grazie al suo lavoro contrabbanda denaro per il criminale Ordell Robbie. Una serie di fortuite circostanze regalano l’occasione della vita alla bella hostess.

Screwdriver in Jackie Brown

Jackie Brown e Robbie Ordell si trovano in un bar nel pomeriggio per discutere dei loro affari.

-“Che ti do, fratello?” chiede il barman.

-“Fammi uno screwdriver, amico” risponde Ordell.