COCKTAIL EAST INDIA
Il cocktail East India è un cocktail molto longevo, il cui nome è chiaramente ispirato alla zona asiatica compresa tra l’India e le isole indonesiane, terra di conquista degli imperi coloniali europei, in particolare dalla Compagnie delle Indie britannica.
La prima traccia scritta del drink appare nel 1882 sul ricettario “New and improved bartender’s manual” di Harry Johnson, con una ricetta che prevedeva anche l’apporto di Angostura, sciroppo di lamponi e maraschino.
Il East India apparve in seguito in numerosi manuali e ricettari, tra i quali “American bar” di Frank Newman del 1904, “Cocktails, how to mix them” di Robert Vermerie del 1922, “Harry’s ABC of mixing cocktails” di Harry Macelhone del 1926, “The Savoy cocktail book” di Harry Craddock del 1930, sino ad arrivare ad essere incluso nella prima lista ufficiale dei cocktail IBA del 1961.
Il cocktail si trova sui manuali con ricette leggermente differenti tra di loro, e sovente con nomi simili quali “East India Cocktail”, “East India” e “East Indian”.
Il cocktail East India è spesso servito con una guarnizione consistente in un twist di limone.
INGREDIENTI BROOKLYN COCKTAIL
- 2 oz | 6 cl Brandy
- 1 teaspooon Curacao
- 1 teaspoon succo di arancia
BICCHIERE
TECNICA DI PREPARAZIONE
GUARNIZIONE
PROCEDIMENTO
Versare gli ingredienti nello shaker con ghiaccio cristallino, agitare e versare nel bicchiere attraverso lo strainer.
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