Sabatini, il Gin made in Tuscany

Sabatini Gin

Sabatini Gin è uno dei marchi più apprezzati nel panorama italiano del nobile distillato, e pur essendo nato da poco si è immediatamente stabilito tra i Gin nostrani più valorizzati, forte della caratteristica di essere morbido e quindi più adatto ai palati italiani.

Sabatini Gin ha tutte le carte in regole per diventare un’eccellenza italiana da far conoscere nel resto del mondo, perché, come conferma Niccolò Sabatini, uno dei quattro soci fondatori, “è possibile valorizzare prodotti italiani: si può trascorrere una vita degustando ogni sera un prodotto diverso, le materie prime che abbiamo in Italia non si trovano altrove“.

Il Gin del marchio toscano è infatti prodotto con materie prime provenienti dalla Toscana, ed otto botaniche su nove dalla tenuta di famiglia dei Sabatini.

E’ proprio Niccolò Sabatini che ci racconta la storia del suo Gin, della sua famiglia, e della decisione di produrre un distillato con le materie della loro terra.

villa-ugo-sabatini

Genesi di un gin

La storia della produzione del Gin è abbastanza semplice: io e mio fratello, maggiore di sei anni, iniziando in età adolescenziale ad uscire ci siamo approcciati al bere appassionandoci al gin.

Nei locali si trovavano Gordon’s, Tanqueray, Bombay; un giorno, di ritorno da Ibiza, mio fratello mi chiama dicendomi di aver trovato un posto con moltissime marche di gin, per noi sconosciute.

Da quel momento abbiamo iniziato a provare ad assaggiare altre marche, seguendo l’evoluzione del settore e cercando prodotti nazionali.

Un giorno, in uno di quei pochi momenti in cui riusciamo a riunire la famiglia per una cena, approfittiamo per un aperitivo a base di gin tonic e discorrendo e leggendo scopriamo che molti gin internazionali utilizzano il ginepro toscano. Da li l’intuizione.

La bottiglia, il Duke's Bar di Londra e il Distillatore

Successivamente è passato del tempo e sono accaduti dei fatti all’apparenza casuali, tra i quali l’incontro tra mio fratello e  un ragazzo in Cambogia, che sarà poi la persona che disegnerà la nostra bottiglia.

Nel frattempo mio cugino, che lavorava a Londra, una sera al Duke’s Bar si mette a chiacchierare del nostro progetto e Alessandro Palazzi gli consiglia un buon distillatore londinese, Charles Maxwell.

Charles è uno dei distillatori più bravi in circolazione, e riceve molte richieste: per convincerlo almeno ad ascoltarci lo invitiamo in Toscana, in modo da vedere da vicino i prodotti.

Dopo due settimane trascorse nella nostra terra si appassiona al progetto e constata la bontà delle materie prime: nasce così il nostro Gin.”

sabatini

Famiglia Sabatini

La nostra famiglia ha sicuramente un buon rapporto con il mondo del beverage, essendo amanti del vino, degli alcolici in genere. La decisione di produrre il Sabatini Gin è anche onorare il passato della famiglia.

Nostro nonno Guglielmo era un esperto, un chimico, un distillatore: conserviamo ancora i suoi liquori. Dopo di lui nessuno di noi intraprese la sua strada, almeno sino a quando decidemmo di creare il nostro gin, segno forse che questo tipo di lavoro lo abbiamo nel Dna.

Attualmente la nostra azienda è formata da quattro soci: oltre a me ci sono mio fratello Enrico, mio padre Ugo e il già citato cugino Filippo.”

Il Sabatini Gin

Noi produciamo il nostro gin con nove botanical differenti, di cui otto vengono raccolti nella nostra tenuta in Toscana. Siamo noi stessi che effettuiamo la raccolta a mano, a seconda delle stagionalità dei prodotti, e li lasciamo esiccare.

Il ginepro è l’unico ingrediente che non produciamo noi stessi, ma stiamo studiando le condizioni climatiche ed ambientali per ricreare un ambiente adatto alla coltivazione.

Le materie prime vengono quindi inviate in Inghilterra dove avviene il processo di distillazione del nostro London Dry Gin. Volevamo ottenere un Gin rotondo ma dal gusto secco, che potesse piacere ma anche lavorato dai barman.

Stiamo avendo un buon successo, anche inaspettato, ed il nostro Gin piace molto.”

sabatini-gin

Sabatini Gin e miscelazione

Noi facciamo conoscere il nostro prodotto attraverso un nostro partner. Abbiamo avuto la fortuna, prima che il gin entrasse nel mercato, di conoscere Spirits of Independence, che è il nostro distributore in Italia.

Jacques Zwartjes è un ragazzo olandese che ha lavorato in Averna ed è uno dei guru in Italia per ciò che riguarda il gin. La sua società importa prodotti di alta qualità e li distribuisce nel nostro paese. E’ lui stesso a presentarci dei barman ai quali facciamo provare il nostro gin.

Mi sembra sia il modo giusto di agire, perché crediamo che si debba partire dai barman.”

Eventi e progetti

Stiamo organizzando alcuni eventi a cui invitiamo degli esperti del settore ed abbiamo svolto due masterclass,
con Alessandro Palazzi e Luca Picchi. Inutile dire he hanno avuto un grande successo.

Sicuramente replicheremo tali eventi in altre parti d’Italia.
Da poco siamo presenti in Germania, Inghilterra, Lussemburgo, Svizzera ed Austria.

Il prossimo anno vedremo…la nostra prima intenzione è comunque consolidarci qui in Italia. C’è ancora molto lavoro da fare.

Thanks to: sabatinigin.com

Vuoi rimanere aggiornato e non perderti alcun articolo o iniziativa?

Lascia un commento