Essere barman o fare il barman? Un quesito posto più volte chiacchierando con gli addetti ai lavori, che può sfociare in discorsi più eterei se ben approfondito. Ciò che è indiscutibile è che essere (o fare) il bartender è una professione, e come tale va considerato analizzando più aspetti, che vanno dalla tecnica all’esperienza, passando da prospettive che possono risultare meno divertenti.
Un barman si trova infatti alle prese con cocktail e clienti, altresì con fornitori e commercialisti, destreggiandosi con la stessa abilità. Questo un breve compendio circa la professione del barman.
Lavorare come Barman: 5 segreti per diventare da bravo a spettacolare
Essere un barman è più di un semplice lavoro: è un’arte che unisce tecnica, creatività e capacità relazionali. Passare da un buon livello a uno spettacolare richiede impegno, pratica e qualche trucco del mestiere.
In questo articolo verranno esplorati cinque segreti per fare il salto di qualità. Inoltre, si parlerà anche della gestione della Partita IVA, fondamentale per chi decide di intraprendere questa professione in modo indipendente.
Conoscere i propri strumenti e perfezionare la tecnica
Un barman spettacolare conosce alla perfezione gli strumenti del mestiere. Shaker, jigger, bar spoon e strainer non sono solo oggetti, ma estensioni delle proprie mani. Saperli usare con precisione è il primo passo per offrire un’esperienza memorabile.
La tecnica va affinata con esercizi quotidiani. Dai movimenti per miscelare i cocktail fino alla gestione del ritmo di lavoro durante le serate più intense, ogni dettaglio conta. Un barman esperto sa che l’eleganza nei gesti non passa inosservata.
Imparare a raccontare una storia con ogni cocktail
Ogni cocktail ha una storia da raccontare, e chi lo prepara può trasformare una semplice bevanda in un viaggio emozionale. Un Margarita può evocare le spiagge del Messico, mentre un Old Fashioned riporta alle atmosfere retrò dei locali anni ’20.
Un barman spettacolare sa trasmettere queste emozioni ai clienti, utilizzando aneddoti, curiosità e dettagli sugli ingredienti. Questo approccio crea un legame unico con chi sta dall’altra parte del bancone.
Non solo cocktail: padroneggiare il flair bartending
Il flair bartending è una delle competenze che trasformano un bravo barman in uno spettacolo vivente. Si tratta dell’arte di eseguire acrobazie con shaker, bottiglie e bicchieri, intrattenendo il pubblico mentre si prepara un drink.
Non è necessario diventare professionisti da competizione. Anche pochi movimenti studiati, eseguiti al momento giusto, possono rendere l’esperienza del cliente indimenticabile.
Comunicare e creare un’atmosfera unica
Un barman spettacolare non è solo un preparatore di drink, ma un vero e proprio ambasciatore dell’atmosfera del locale. Comunicare con i clienti in modo naturale, saper ascoltare e interpretare i loro gusti è essenziale per offrire un servizio personalizzato.
La capacità di creare un ambiente accogliente e coinvolgente fa la differenza. Piccoli gesti, come ricordare il drink preferito di un cliente abituale, costruiscono fidelizzazione e aumentano la reputazione personale.
Gestire la professione come un’attività indipendente
Molti barman scelgono di lavorare come freelance, collaborando con diversi locali o organizzando eventi privati. In questi casi, è indispensabile avere una Partita IVA per gestire in modo regolare i propri guadagni e adempiere agli obblighi fiscali.
Il regime forfettario, ad esempio, può essere una soluzione vantaggiosa per chi ha un fatturato annuo entro i limiti previsti dalla normativa. Si tratta di una modalità fiscale semplice, che consente di ridurre i costi e le complicazioni burocratiche.
Per chi ha dubbi sulla gestione della Partita IVA, servizi come Fiscozen rappresentano un valido supporto. Questa piattaforma aiuta i professionisti a gestire in modo semplice tutti gli aspetti fiscali, dal calcolo delle tasse all’invio delle dichiarazioni.
Da bravo a spettacolare
Diventare un barman spettacolare richiede passione, studio e attenzione ai dettagli.
Chi sceglie di intraprendere questa carriera con ambizione deve ricordarsi che ogni drink servito è un’occasione per stupire e lasciare il segno. E con un servizio come Fiscozen, anche gli aspetti burocratici diventano più semplici da gestire, permettendo di concentrarsi sull’arte del bartending.
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