MARTINI SWEET COCKTAIL
Il Martini Sweet cocktail è una variante del celebre Martini, o Dry Martini, e differisce da esso per l’ utilizzo di Vermouth sweet invece della versione Dry.
E’ quasi impossibile stabilire la nascita e la paternità del Martini Sweet, caratteristica comune a tutti quei cocktail considerati rivisitazioni di drink molto famosi.
Molto probabilmente nacque negli Stati Uniti, dove ebbe una buona diffusione. E’ invece certo che il Martini Sweet compare nel celebre “Savoy cocktail book” di Harry Craddock, del 1930. Nel manuale viene riportata la ricetta, composta da “Italian vermouth” e “London gin”.
Oltre ad essere una rivisitazione del Martini, esso è idealmete considerato anche una variante del cocktail Martinez. Il Martini Sweet è inoltre molto simile ad un altro cocktail che ha fatto parte dei ricettari ufficiali della IBA: il Gin and It.
Il cocktail è incluso in due edizioni dei ricettari IBA: la prima, del 1961, e la seconda, del 1986.
Tra le due versioni vi sono differenze nella misura degli ingredienti; la ricetta del 1961 prevede una suddivisione in 2/3 di Gin e 1/3 di Vermouth. La ricetta del 1986 riporta un perfetto equilibrio tra le parti: 5/10 di Gin e 5/10 di Vermouth.
INGREDIENTI MARTINI SWEET COCKTAIL
- 2 1/2 oz | 5,5 cl Gin
- 1/2 oz | 1,5 cl Vermouth sweet
BICCHIERE
TECNICA DI PREPARAZIONE
GUARNIZIONE
PROCEDIMENTO
Versare gli ingredienti nel mixing glass con ghiaccio, mescolare e filtrare nel bicchiere attraverso lo strainer. Guarnire con ciliegia maraschino.
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