I bartender sono esemplari professionisti che, oltre ad avere le adeguate capacità tecniche e la necessaria formazione, hanno un bagaglio culturale ed umano probabilmente al di sopra di ogni altra figura professionale.

I bartender, evitando di considerare la tipicità di un qualunque luogo di lavoro, devono essere pronti a interagire e a rapportarsi con qualsiasi tipo di clientela, da quella meno formale sino alla più esigente, da un avventore qualunque ad un professionista di settore, dalla persona cordiale alla più scorbutica: insomma, con tutto il genere umano!

E’ forse per questo motivo che i bartender siano tra le persone più sagge, diventando all’occasione dei fini sociologi, bravi psicologi, buoni amici e grandi osservatori; sono persone abituate ad ascoltare, e ad imparare.

Anche per questo, quando parlano, rivelano autentiche perle di saggezza…parole sante…

 

antonio esposito

 

“Decidere la strada, incominciando ad avere idee ed obiettivi, perché la professione del barman necessita di stimoli, idee e passione”
Antonio Esposito

 

 

 

 

mirco guizzardi

 

“Non importa se tu stia miscelando un cocktail favoloso oppure stappando una Beck’s, l’importante è che l’ospite stia bene
Mirco Guizzardi

 

 

 

 

 

“Passione: è la parola chiave. L’amore per qualcosa è importante, e non parlo solo di bar. E’ importante capire per cosa sei fatto, ed io amo questa professione. L’amore per questa professione è fondamentale. L’esperienza aiuta, ma la passione ti sostiene.
Christian Maspes

 

 

 

 

 

matteo zamberlan

 

“In Italia i barmen sono bravissimi, è la posizione italiana nei confronti di essi che li penalizza, non dando loro l’attenzione che invece meritano, attenzione che altrove esiste.
Matteo Zamberlan

 

 

 

 

mauro uva

“Non è il bar e non è la bottigliera che fanno un barman, è il barman che fa il locale.
Mauro Uva

 

 

 

 

massimo stronati

 

“In questo periodo sento molto parlare dell’accoglienza, del fatto che il cliente sia al centro di tutto, ma vorrei sapere al centro di cosa: io quando vado nei bar in cui non mi conoscono spesso non vengo neanche salutato. Mio papà mi ha insegnato a calci cosa significhi accoglienza: l’educazione dovrebbe essere presente a priori ma a volte, ahimè, siamo troppo presi da noi stessi
Massimo Stronati

 

 

 

barman leandro serra

“Devi essere disposto a prenderti (e perderti) un po’ del tuo tempo: è una frase che dovrebbe essere scritta in ogni locale, contro la frenesia che sta prendendo tutti quanti. Dobbiamo renderci conto che la vita è un movimento di farfalla e dobbiamo godercela di più
Leandro Serra

 

 

 

 

pierluigi guarino flair academy

 

“Puoi servire il drink migliore, ma se non lo servi con il sorriso non hai capito la filosofia di questo lavoro: non apriamo pance, non operiamo cuori, ma facciamo un mestiere che porti la gente a rilassarsi
Pierluigi Guarino

 

 

 

 

BARMAN DANIELE GENTILI

 

“Capita di fare dei drink incredibili, e poi il giorno dopo andare al locale nel giorno di riposo per fare le pulizie…questa è la realtà quotidiana del bartender
Daniele Gentili

 

 

 

 

barman walter gosso

 

“L’aperitivo va bevuto, non mangiato! Immagina se gli chef domani si mettessero a fare cocktail.
Walter Gosso

 

 

 

 

barman-simone-caporale

“Il futuro non bisogna vederlo, bisogna cominciarlo
Simone Caporale

 

 

 

 

 

baran salvatore tafuri

 

“Un consiglio che mi sento di dare è semplice: metterci tutta la passione possibile e non prendersi mai troppo sul serio perché le vere star non sono i barman ma i nostri clienti
Salvatore Tafuri

 

 

 

 

 

barman dom carella

 

“Il Made in Italy è il top in tutto, solo che nel nostro settore abbiamo più voglia di fare pettegolezzi che il resto
Domenico Carella