PLANTER’S PUNCH
RICETTA PLANTER’S PUNCH
- 1 1/2 oz | 4,5 cl Rum jamaicano
- 1/2 oz | 1,5 cl succo di lime
- 1 oz | 3 cl succo di zucchero di canna
BICCHIERE
tumbler / hurricane
TECNICA DI PREPARAZIONE
shake
GUARNIZIONE
scorza d’arancia
PROCEDIMENTO
Versare gli ingredienti nello shaker, ad eccezione dell’Angostura, ed agitare vigorosamente; versare nel tumbler con ghiaccio, aggiungere 3 o 4 dash di Angostura Bitters e guarnire con ciliegina e fettina di ananas.
STORIA E CURIOSITA’ PLANTER’S PUNCH
Il Planter’s Punch ha una origine incerta, data la tipologia di cocktail.
Secondo un’autorevole fonte fu “il professore” Jerry Thomas ad elaborarlo nell’ottocento nel bar dell’Hotel Planter di St. Louis, nel Missouri, da cui prese il nome.
Una seconda teoria lo vuole creato presso l’Hotel Planters di Charleston, in South Carolina.
La ricetta del Planter’s Punch appare nel 1878 su di una rivista inglese, il “Fun”, ma pare che la ricetta originale sia ancora più antica: Jamaica e Barbados rivendicano la paternità del cocktail primordiale.
Il drink pare infatti venisse dato come dissetante agli schiavi nelle piantagioni caraibiche della canna da zucchero: la traduzione letterale del nome è infatti “punch del piantatore”.
Per questo motivo ogni stato caraibico ha la sua ricetta.
Il drink viene citato da Humprey Bogart e Mary Astor nel film “Across the pacific” (in Italia “Agguato ai tropici”) del 1942 in una scena all’interno di un bar panamense.
La precedente ricetta codificata nella lista IBA 2011 è molto differente dall’attuale:
- 1 1/2 oz | 4,5 cl Rum scuro
- 1 1/4 oz | 3,5 cl succo di arancia (spremuto fresco)
- 1/4 oz | 3,5 cl succo di ananas
- 3/4 oz | 2 cl succo di limone (spremuto fresco)
- 1/4 oz | 1 cl sciroppo di Granatina
- 1/4 oz | 1 cl sciroppo di zucchero
- 3 o 4 dash Angostura Bitters