Nel mese di febbraio del 2016 è andato in scena a Milano, negli spazi del noto QKing, il corso di sake sommelier .
Professione Barman ha dato molto risalto all’evento, scoprendo tutti i particolari da Lorenzo Ferraboschi, Sake Sommelier, Sake Educator nonchè organizzatore e docente del corso, oltre ad essere un esperto dell’affascinante cultura nipponica.
Professione Barman ha esplicitamente affermato la convinzione che il sake sarà uno dei prodotti sui quali scommettere, sicuri della qualità del tipo di prodotto, e la conferma arriva direttamente da Lorenzo, il quale comunica che, a causa dell’inaspettata serie di richieste da parte degli addetti ai lavori (e non solo) verrà riproposta una seconda edizione del corso.
Conosciamo i dettagli dalla voce di Lorenzo, il quale illustra anche l’andamento del precendente corso milanese:
“Il corso è andato molto bene, per usare un luogo comune “non poteva andare meglio” perchè effettivamente ha superato anche le mie speranze.
La buona riuscita è frutto del connubio tra il team della Sake Association e della squadra giapponese: la regione di Yamagata ci ha supportato molto bene, contribuendo con l’invio di un Toji (il corrispettivo giapponese dell’enologo in tema di vino) e di un proprio rappresentante, completando le ipotetiche lacune che sarebbero potuto insorgere.
Il corso viene riproposto a Milano, prima della tappa a Roma nei giorni 21, 22 e 23 giugno, perchè abbiamo ricevuto numerosissime richieste di partecipazione che ci hanno quasi “obbligato” a ripeterlo; abbiamo quindi pianificato per i giorni 11, 12 e 13 aprile una edizione straordinaria.
La sede è all’interno di una sala della Vargros, distributore consociuto a livello nazionale: siamo molto onorati di ciò perchè saremo noi ad inaugurare questa sala che Vargros intende usare in futuro per la formazione; è un altro segnale della validità del nostro lavoro e del corso.
I posti disponibili saranno venticinque, così da poter garantire ai partecipanti di essere seguiti in maniera perfetta: il corso è molto pratico, e tale caratteristica implica una attenzione totale da parte dei docenti che non potrebbero seguire al meglio troppo allievi.
Nel precedente corso abbiamo avuto dei partecipanti provenienti dai locali nei quali lavorano, dei titolari di locali e dei barman in genere, suddivisi in maniera equa; ci aspettiamo più partecipanti del mondo del bartending in questo caso, perchè la presenza di Vargros è molto radicata nell’universo dei bar.
Nel corso di Milano abbiamo dato molta importanza al food pairing, soprattutto per scardinare le false credenze, presenti in Italia, che il sakè sia un prodotto da fine pasto.
Abbiamo quindi proposto ai partecipanti degli abbinamenti di ingredienti italiani con tipologie di sakè appositamente selezionati: parmigiano reggiano, acciughe, stufati abbinati al sakè hanno colpito molto le persone, alcune delle quali si sono convinte di quanto il fermentato giapponese riesca ad esaltare il cibo anche meglio del vino.
Questo accade perchè il sakè è realmente un esaltatore dei cibi, e non una bevanda che va a coprire o contrastare la particolarità di un piatto, o peggio ancora a ripulire il gusto.”
Anche in questa seconda edizione del corso di sake sommelier sarà prevista la presenza di Christian Maspes, Head Bartender del Gong Bar presso il prestigioso Shangri-La Hotel di Londra, e un nuovo ospite, lo chef Yoji Tokuyoshi (stellato Michelin), noto anche per essere stato secondo chef di Massimo Bottura.
Per ogni informazione si consiglia una visita ai canali ufficiali del corso.