Treacle, una “melassa di cocktail”

Come sostiene l’autore Tristan Stephenson, raramente si incontra un cocktail che abbia un nome così esplicativo. Spesso leggiamo nomi di drink che rasentano l’assurdo, o che risultano geniali come alcuni titoli di libri o film. Il Treacle – tradotto in italiano con il termine melassa – si mostra esattamente la sostanza che il nome richiama; per usare le parole di Tristan “un’immagine vivida di qualcosa che è dolce, viscoso e forse un po’ fruttato“. Così si presenta il Treacle, che oltre che un ottimo drink è un famoso twist dell’immortale Old Fashioned.

Ricetta del cocktail Treacle

La ricetta del Treacle nasce dalle mani della leggenda Dick Bradsell, che ha definito così il cocktail:

• 2 oz | 6 cl RUM (AGEDPOTSTILL)
• 1/4 oz | 1 cl SCIROPPO DI ZUCCHERO
• 1/2 oz | 1,5 cl SUCCO DI MELA
• 2 dashes ANGOSTURA BITTERS

BICCHIERE: old fashioned

TECNICA DI PREPARAZIONE: stir

GUARNIZIONE: scorza di limone

PROCEDIMENTO

Versare gli ingredienti in un bicchiere old fashioned con un cubo di ghiaccio, mescolare per circa un minuto, guarnire con la scorza di limone e servire.

NOTE

Spesso viene utilizzato un bicchiere rock, oppure un tumbler basso. In alternativa al cubo di ghiaccio, riempire il bicchiere con cubetti di ghiaccio.

Storia del Treacle

Il Treacle nasce negli anni 90 grazie all’intuizione di Dick Bradsell, che lo immagina e realizza probabilmente dietro al banco dell’Atlantic Bar and Grill, bar e ristorante sotterraneo nel quartiere londinese di Soho. Se così fosse, il Treacle nasce dopo il 1994, anno in cui il famoso bartender viene arruolato dall’imprenditore Oliver Peyton per guidare l’Atlantic.

Nato come twist dell’Old Fashioned, il drink raggiunge da subito la ribalta, e viene servito in tutti i bar della Londra “bene”. Il motivo della fama del drink – come gli altri celebri drink di Bradsell – è la paternità: negli anni 90, qualunque cosa Dick inventasse, diveniva famoso.

Merito della bravura del drink, e della sua fama. Come suggerisce lo stesso barman, è bene utilizzare il succo di mela che si può reperire ovunque nei supermercati, invece del più costoso succo pressato. Il succo economico conferisce infatti un aspetto più simile a quello della melassa.

Dick Bradsell

Nato nel 1959 a nord di Londra, trascorre l’infanzia e l’adolescenza sull’isola di Wight, dove si distingue (estranea) dai suoi coetanei per la sete di cultura. Trascorre un’adolescenza ribelle, che induce i suoi genitori a mandarlo a Londra da uno zio, grazie al quale entra in contatto con il mondo del bar, dove inizia a svolgere ogni tipo di mansione.

Dallo Zanzibar Club inizia la rapida ascesa del giovane barman, che da solo inizia la cocktail renaissance londinese: la rivoluzione che aveva assaporato nel periodo punk diviene realtà con i drink. Tra gli anni 80 e 90 dello scorso secolo, tutti i locali in cui Bradsell presta servizio diventano luoghi di culto per gli amanti del bere miscelato.

Così come i bar, ogni drink di Bradsell diviene oggetto di venerazione e gode di una cassa di risonanza che si avverte in tutto il paese, per giungere poo nel resto del mondo. Dick Bradsell diviene leggenda quando ci lascia nel 2016.

I drink di Dick

Il Treacle è solo uno dei famosi drink di Dick Bradsell, e non il più noto. Il bartender inglese è famoso per alcuni drink che sono entrati immediatamente nella cultura della mixology mondiale. Cocktail come Bramble, Russian Spring Punch e Espresso Martini sono entrati nella lista ufficiale dei cocktail IBA nel 2011, nella categoria New Era Drinks, per essere confermati nella successiva – e attuale – edizione del 2020.

Il rum

La ricetta del Treacle è basata sul rum scuro: il consiglio è la scelta di un rum distillato attraverso la doppia distillazione (pot still) e successivamente invecchiato. Opterei per un rum jamaicano – come Hampden – dal tipico profilo funky, oppure un Demerara. Qualcuno suggerisce invece un mix dei due rum, per un drink certamente più interessante.