Il Negroni è sicuramente il re degli aperitivi alcolici e molto probabilmente il cocktail alcolico italiano più noto e più bevuto in tutto il mondo, oltre che uno dei cocktail più utilizzati come base per creare varianti più o meno simili del drink.
Il Negroni rientra di diritto nella lista ufficiale dei cocktail stilata dalla IBA, facendo parte della categoria The Unforgettables. Essendo il Negroni l’aperitivo per eccellenza è rimasto per anni, nella vecchia lista ufficiale IBA, sotto la categoria dei cocktail pre-dinner.
La storia del Negroni è legata indissolubilmente al suo creatore e cioè l’uomo che ha donato la paternità del nome Negroni. Si tratta del conte Camillo Negroni, il quale nel primo ventennio del secolo scorso, stanco dell’usuale aperitivo consistente nel solito Americano, e a seguito di un viaggio continentale nella vecchia Londra, chiese al suo barman di fiducia, al caffè Casoni di Firenze, una dose di Gin in sostituzione del seltz al proprio aperitivo.
Il Negroni nacque in questo modo, diventando per il conte Negroni il suo “solito”, mentre per gli altri avventori del caffè Casoni divenne “l’Americano alla moda del conte Negroni“, poi divenuto con il tempo semplicemente il Negroni.
Questa è la ricetta originale del Negroni:
- 3/4 oz di Gin
- 3/4 oz di Vermouth Rosso
- 3/4 oz di Bitter
Gli ingredienti vanno miscelati con il bar spoon in un bicchiere Old Fashioned con ghiaccio, quindi va aggiunta una fetta di arancia come guarnizione.
Il Negroni, come è possibile notare dalla ricetta, è uno dei pochi cocktail alcolici che supera la soglia delle 2 once di alcolico, arrivando a 2 once e 1/4. Date le caratteristiche degli ingredienti che lo compongono il Negroni ha una percentuale di volume alcolico totale poco inferiore al 30%.
L’IBA ha rilasciato anche una ricetta che sottende alla regola delle 2 once, regolata da 1oz di gin e 1oz equamente divisa tra vermouth e bitter. Tale ricetta risulta evidentemente più secca ed in realtà poco gradita ai moltissimi estimatori del Negroni.
E’ categoricamente consigliato attenersi agli ingredienti della ricetta ufficiale, evitando di utilizzare ingredienti simili ma diversi, per lo più per motivi economici. Si raccomanda quindi di utilizzare il Martini rosso (nonostante non abbia più da qualche tempo la denominazione Vermouth) ed il Campari come Bitter, evitando marche ambigue. Per quanto riguarda la marca di Gin sarà vostra buona cura utilizzare il Gin a voi più congeniale, ad esempio il Tanqueray.
Se volete l’eccellenza si consiglia di preparare il vostro Negroni con il vermotuh Carpano, il vermotuh rosso originale con cui veniva preparato il Negroni al conte Camillo. Il Carpano era l’ingrediente originario, un vermouth piemontese con più di duecento anni di storia: oggi risulta più difficile da reperire rispetto al classico Martini, oltre ad avere un costo di circa tre volte una bottiglia di Martini Rosso.
Il Negroni risulta anche uno dei cocktail alcolici più frequentemente utilizzati per creare alternative e varianti, alcune davvero interessanti; prima di citare alcuni cocktail alcolici derivati dal Negroni è bene ricordare, come già fatto in precedenza, che il Negroni è stato una derivazione dell’Americano e non viceversa.
Ecco le varianti più richieste del Negroni:
- Negroni sbagliato
con lo spumante (meglio se brut o satin: alcuni utilizzano anche il prosecco): è la versione più acclamata, creata negli anni 60 al mitico Bar Basso di Milano
3/4 Vermouth Rosso
3/4 Bitter
3/4 spumante - Punt e Mes
utilizzando il Punt e Mes (originato anche esso dalla Carpano) come vermouth in sostituzione del Martini Rosso
3/4 Bitter
3/4 Punt e Mes
3/4 Gin - Negroski
richiede la vodka invece del Gin, creando un cocktail alcolico in cui risaltino le note del vermouth e del bitter
3/4 Vermouth Rosso
3/4 Bitter
3/4 Vodka - Bencini
utilizzando vermouth e bitter italiani ma rendendo la formula più esotica grazie all’uso del rhum invece del gin
3/4 Vermouth Rosso
3/4 Bitter
3/4 Rhum bianco - Negroni rosato
più simile allo sbagliato per via dell’utilizzo del vino in sostituzione dell’ingrediente più alcolico e cioè il Gin
3/4 Vermouth Rosso
3/4 Bitter
3/4 Vino rosato
Non c’è che l’imbarazzo della scelta!
Articoli Correlati
- Negroni: il cocktail, il conte e l'esperto
Luca Picchi e il NegroniLuca Picchi è uno dei barman più noti a livello nazionale,…
- MiTo, il Milano Torino
Il Milano Torino Il MiTo, come viene a volte il Milano Torino, è un cocktail…
- Negroni Sbagliato, il Negroni di Milano
Il Negroni Sbagliato e Milano"Benvenuti a emme i / nel negroni spumante, no gin" è…